BACALÀ
Una Storia Veneziana dal 1431-1433
e la Metamorfosi Sublime:
il Bacalà Mantecato
di
Anna Alberati
Un viaggio veloce nel mondo del Bacalà (ovvero Stoccafisso...) a Venezia: dallo stupore del nobilhomo, mercante e naufrago veneziano Pietro Querini quando vede in una fredda isola norvegese uno strano pesce seccato all’aria duro come un bastone chiamato Stokfis fino alla trasformazione di questo in una delle ricette più famose e amate della cucina veneziana.
Per quella che è la metamorfosi più intrigante dello Stoccafisso, la ricerca nei testi della ricca letteratura gastronomica italiana dal XV al XIX secolo rivela che il primo accenno al Bacalà Mantecato compare nel 1850, mentre le testimonianze raccolte da alcuni osti e cuochi contemporanei attivi a Venezia raccontano le diverse declinazioni di una ricetta
“semplicissima”...
Storia vera, fantasia, religione, sociologia, poesia, musica, emozione, creatività, arte della cucina: dallo Stokfis al Bacalà Mantecato.
Anna Alberati, nata a Roma, dopo una laurea in Lettere Moderne/Storia del Teatro è stata Bibliotecaria Musicale presso la Biblioteca Marciana di Venezia per 10 anni e presso la Biblioteca Casanatense di Roma per i successivi 25 anni. I suoi interessi dominanti, fioriti in diversi scritti e in diverse partecipazioni a convegni e mostre, si muovono da sempre tra musica (classica e teatrale soprattutto), teatro (scenografia e feste barocche in particolare), storia dell’arte della cucina (dal Quattrocento all’Ottocento).