Hush Hush Sweet Simone
Un percorso attraverso i libri di Simone Forti
Con Luca Lo Pinto e Giulia Basaglia
Nata a Firenze nel 1935, Simone Forti emigrò con la sua famiglia a Los Angeles nel 1938. Nel 1955 iniziò a ballare con Anna Halprin, che conduceva un lavoro pionieristico sull’improvvisazione nella danza. Dopo aver collaborato per quattro anni con Halprin nella San Francisco Bay Area, Forti si è trasferita a New York dove ha studiato composizione al Merce Cunningham Studio con il musicologo Robert Dunn. Qui ha incontrato e ha iniziato a lavorare con coreografi come Trisha Brown, Yvonne Rainer e Steve Paxton. La radicalità dell’opera di Simone Forti risiede infatti nella condivisione di affinità concettuali con le pratiche artistiche minimaliste dei primi anni Sessanta. Dall’inizio degli anni Ottanta l’artista ha praticato una forma di performance in cui il movimento e il linguaggio si intrecciano spontaneamente, le News Animations.
Le notizie e, più in generale, le questioni pressanti della situazione socio-politica mondiale, nelle performance di Simone Forti diventano un pretesto per esplorare le potenzialità del linguaggio, le sue dimensioni e le sue affinità con la danza, i movimenti, le parole, le immagini e la musica. Simone Forti ha sempre «ballato» le notizie. È il suo modo di raccontarle. Ma, soprattutto, è il suo modo di interiorizzarle, sentirle, processarle. Tramite un flusso di coscienza, l’artista riesce a dare voce (e corpo) alle vicende del mondo, ai suoi conflitti, alle guerre, alle ingiustizie e diseguaglianze.
A partire dalle più recenti pubblicazioni sul suo lavoro, News Animations (NERO, 2021), il reference book che raccoglie le trascrizioni delle sue più celebri performance, il suo notebook, Oh, Tongue (NERO, 2023), e la sua ultima raccolta poetica, New Book (NERO, 2024), Luca Lo Pinto e Giuglia Basaglia inaugurano una riflessione su Simone Forti e il suo ruolo chiave nello sviluppo della performance dalla fine degli anni Cinquanta a oggi.
Luca Lo Pinto, nato nel 1981, Luca Lo Pinto è direttore artistico di MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Dal 2014 al 2019 è stato curatore alla Kunsthalle di Vienna. È co-fondatore della rivista e casa editrice NERO. Ha organizzato una serie di mostre personali e curato inoltre pubblicazioni con vari artisti, tra i quali Emilio Prini, Alexandre Singh, Simone Forti, Giorgio Andreotta Calò, Mario Diacono e Mario Garcia Torres. Nel 2012 ha curato la pubblicazione Documenta 1955-2012.