Linee di faglia. Esercizi di Kritica economica
La nostra società è attraversata da linee di faglia sempre più profonde, che frammentano la vita comune e mettono in tensione le relazioni sociali. Interpretare i cambiamenti in corso è sempre più difficile, ma è una sfida a cui possiamo rispondere. Per comprendere meglio il mondo in cui ci muoviamo, andremo dunque a esplorare la complessità e le sfaccettature del reale.
Questo progetto si sviluppa in una serie di incontri che potrebbero essere letti come una sorta di esercizi di critica economica volti a sviluppare una maniera, per l’appunto critica, di pensare e osservare la realtà sociale ed economica in cui viviamo.
1. Che fine ha fatto il neoliberismo?
A cura di Anna Noci e Luca Fantacci
“Neoliberismo” è una parola molto utilizzata per indicare il sistema economico che ha preso forma, a partire dagli anni Ottanta, attraverso una forte riduzione dell’intervento sociale dello Stato e un’ondata di mercatizzazione della società. A volte, però, il termine “neoliberismo” viene usato impropriamente per indicare i più diversi mali della nostra economia. Per capire cosa il neoliberismo effettivamente è ed è stato e per comprendere in che direzione sta cambiando la nostra società, bisogna analizzarlo da una prospettiva critica. Forse siamo alla fine del neoliberismo, ma non sappiamo ancora cosa ci aspetta dopo.
2. L’economia fondamentale fra marginalità urbane e nuove forme sociali
A cura di Davide Caselli
L'economia fondamentale (foundational economy) è l’insieme di tutte quelle attività legate alla produzione dei beni e servizi indispensabili al benessere generale: acqua potabile, energia elettrica, servizi sanitari, servizi di cura, mercati alimentari, ecc. Beni e servizi che sorreggono la vita quotidiana, ma ai quali spesso non pensiamo. Negli ultimi decenni questa parte della nostra vita economica è stata messa al servizio del business e del profitto, generando enormi disuguaglianze. Lo si può vedere chiaramente dalle nostre città, a partire da Milano. Come si può recuperare a livello locale un approccio partecipativo e sociale all’economia fondamentale? Cosa possono fare i cittadini e le amministrazioni? Come rispondono le nuove forme sociali (a partire dalle brigate di emergenza) alla situazione attuale dell’economia fondamentale?
3. Lavorare a scuola: voci a confronto sull'alternanza scuola-lavoro
con Arturo Boscarol, Rocco Dipinto e Alberto Locatelli
La nostra società è attraversata da linee di faglia sempre più profonde, che frammentano la vita comune e mettono in tensione le relazioni sociali. Interpretare i cambiamenti in corso è sempre più difficile, ma è una sfida a cui possiamo rispondere.
Il nostro percorso, articolato in tre seminari, ha l’obiettivo di dare ai partecipanti una visione critica del sistema economico e sociale attuale e delle trasformazioni in corso. Nel corso degli incontri, i partecipanti acquisiranno gli strumenti concettuali per immaginare un’alternativa.
Anna Noci è una ricercatrice post-doc alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Ha un dottorato all'università dell'Insubria. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia del pensiero economico.
Luca Fantacci è professore associato all'Università degli studi di Milano e insegna all'Università Bocconi. Le sue ricerche si concentrano sulla storia finanziaria e sul pensiero di Keynes.
Davide Caselli è un sociologo economico e ricercatore all'Università Bocconi di Milano-Bicocca. Si occupa di expertise, finanziarizzazione e politiche sociali. È membro del Laboratorio di sociologia dell'azione pubblica Sui Generis e del Collettivo per l'Economia Fondamentale.