L’intervento presenterà parte delle ricerche esposte nella recente monografia π΄ππβπππππππ πππ ππ¦ππππ (Meltemi, 2024), focalizzandosi particolarmente sulla morfologia del corpo ibrido e sui motivi che spingono a provare irrequietezza quando si vede un individuo composto da componenti biologiche e tecnologiche. A tal fine verrà approfondito il concetto di ππππ‘π’πππππ‘π, discutendo come questa idea sia legata alla normatività corporea, alla fotografia e alla costituzione di protesi cosmetiche ottocentesche e contemporanee. Tuttavia, volendo sfatare e trasformare tale ideale, l’intervento si concluderà mostrando alcuni progetti che mirano a osservare con uno sguardo differente e a ripensare in maniera non univoca il corpo dell’individuo ibrido.
Samuele Sartori è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano. Le sue ricerche, che pongono al centro il mutuo modellarsi di esseri umani e tecnologie, si contraddistinguono per un approccio interdisciplinare capace di far dialogare teoria e archeologia dei media, studi di cultura materiale, estetica contemporanea e scienze cognitive.