“Era un vecchio che pescava da solo su una piccola barca nella corrente del Golfo e ormai da ottantaquattro giorni non prendeva un pesce”: è questo il memorabile incipit de Il vecchio e il mare, l’ultimo capolavoro di Ernest Hemingway, un libro che è un esame di coscienza di un uomo che aveva sempre cercato una vita “estrema” e che allo stesso tempo fu estremamente sensibile al tema degli sconfitti e della pietas. Il vecchio e il mare, muovendosi fra tenerezza e ferocia, è segnato da una bellezza omerica che continua a interrogare i lettori sul senso della vita andando ben oltre il “mito” che Hemingway cercò di disegnare per se stesso.
Alessandro Rivali è nato a Genova nel 1977. I suoi libri di poesie sono La riviera del sangue (Mimesis 2005), La caduta di Bisanzio (Jaca Book 2010) e La terra di Caino (Mondadori 2021). Ha pubblicato i libri intervista Giampiero Neri. Un maestro in ombra (Jaca Book 2010) e Ritorno ai classici. Una conversazione con Giampiero Neri (Ares 2020). Ha curato le lettere inedite di Eugenio Corti dal fronte russo (Io ritornerò, Ares 2015). Ho cercato di scrivere Paradiso (Mondadori 2018) raccoglie le conversazioni con Mary de Rachewiltz, la figlia di Ezra Pound. Il suo primo romanzo è Il mio nome nel vento (Mondadori 2023).