Cosa succede al nostro cervello quando impariamo a suonare uno strumento musicale? Quanto tempo ci vuole perché la pratica musicale porti dei cambiamenti nel nostro cervello e nel nostro sistema cognitivo? Perché, quando sentiamo della musica, non riusciamo a stare fermi? Queste sono alcune delle domande alle quali proveremo a rispondere durante il primo incontro del ciclo di Neuroscienze e musica Musica e cervello: plasticità cerebrale e apprendimento musicale. L’incontro si concentrerà sugli aspetti motori e di integrazione multisensoriale legati alla pratica e alla percezione musicale. Proveremo a capire come il nostro cervello si adatta all'apprendimento di uno strumento e integra sensorialità e movimento nella percezione musicale. Inoltre, scopriremo insieme i segreti della mente musicale, esplorando il ruolo cruciale dei musicisti professionisti nello studio della plasticità cerebrale.
Carlotta Lega è una scienziata che si occupa di psicologia e neuroscienze della musica. Ha studiato Psicologia presso l’Università di Milano-Bicocca e si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Pavia. Ha proseguito i suoi studi nella stessa università e conseguito un dottorato in Psicologia Sperimentale e Neuroscienze Cognitive. Dal 2017 al 2022 prosegue le sue ricerche prima presso l’Università di Verona e poi rientra nel dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano Bicocca. Dal 2022 diventa ricercatrice presso il dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell'Università di Pavia, dove svolge attività di ricerca ed è docente del corso di neuroscienze della musica. Le sue ricerche si concentrano sullo studio della plasticità cerebrale e di meccanismi di integrazione multisensoriale nel contesto dell’apprendimento musicale.
Giovedì 18 gennaio 2024 inaugura il ciclo di tre incontri dedicato alla Neuroscienza e musica: cosa ci lega profondamente alla musica, perché ci piace, e come impariamo a produrla? In questo ciclo d’incontri tre esperte neuroscienziate accompagnate da intermezzi musicali eseguiti dal vivo, ci condurranno attraverso le frontiere della ricerca su musica e cervello. Analizzeremo come il cervello si adatta rapidamente attraverso l’apprendimento musicale con un focus particolare sui musicisti professionisti. Indagheremo poi i meccanismi chiave di percezione sensoriale, esplorando alcune ipotesi sulle origini evolutive della musicalità. Infine, approfondiremo il legame tra il piacere che proviamo durante l’ascolto ed il potere evocativo della musica sulla nostra memoria. Un'opportunità unica per immergersi nella bellezza della musica attraverso la lente affascinante della neuroscienza.