ππ«πππ’ππ‘π π¬π¨π¦πππ’ππ‘π ππ’ ππ¨π§ππ’π―π’π¬π’π¨π§π πππ₯ π¬ππ©ππ«π
πΊπππ - ππππππ
Sabato 28 maggio
Intorno al gesto
Stare in piedi e camminare ( Body-Mind Centering® )
A cura di Emanuela Passerini
Pratica somatica
Il ciclo di incontri si sviluppa attorno a tre gesti fondamentali che contraddistinguono l’essere umano nel rapportarsi con la realtà, e che attraverso il linguaggio e la pratica estetica della danza vengono rielaborati e messi in discussione.
Stare in piedi: che cosa significa stare in piedi? come ognuno di noi sta in piedi? Come la costruzione della postura contribuisce alla definizione dell’identità di ciascuno? La pratica partirà dall'osservazione della propria postura e di quella delle persone intorno a noi in quanto forma di riconoscimento della propria identità e di quella altrui e della definizione dell’io.
Camminare: in che modo camminiamo e ci muoviamo nello spazio circostante? Come ci relazioniamo alle persone che camminano insieme a noi in un determinato spazio?
Questi primi due gesti saranno analizzati e sperimentati attraverso la pratica somatica del Body Mind Centering BMC. BMC è uno studio esperienziale che, attraverso la rieducazione del movimento e la riorganizzazione dei pattern, porta a una comprensione di come la mente si esprime attraverso il corpo e il corpo attraverso la mente.
Guardare (Tuning Score Lisa Nelson – sistema di improvvisazione coreografica)
A cura di Giulia Basaglia
Pratica coreografica / danza
Guardare: inserendo ''guardare'' all'interno della serie di verbi d'azione quali camminare e stare in piedi è possibile formulare una prima ipotesi che non è affatto scontata: guardare è un'azione. L'atto di guardare potrebbe inoltre essere considerato come il contesto iniziale dello spettacolo poiché, in una certa misura, ogni spettacolo si costruisce all'interno dello sguardo del pubblico. L'interesse del nostro studio è rivolto allo scambio che nasce tra lo sguardo del danzatore e quello dello spettatore: in che modo danzare e guardare la danza si co-costruiscono? Che cosa significa guardare la danza?
Il gesto del guardare sarà analizzato e praticqto e sperimentato attraverso il sistema di improvvisazione del Tuning Score ideata dalla coreografa americana Lisa Nelson.
Streaming the Sea Goddess: hydrofeminist fiction in dance and sound
A cura di Francesca Mariano
Pratica coreografica /danza
Streaming the sea goddess è una conferenza che ci invita a immergerci nel processo di ricerca del workshop e performance water info transmission, sviluppato da Francesca Mariano nel 2019 e in continua evoluzione: un percorso viscoso che attraverso suono, immagine e testo intende analizzare il gesto in rapporto a mitologia e femminismo, archeologia degli abissi marini e fantascienza.
Domenica 29 maggio
Curarsi con la terra
Pratica a cura di Davide Domenichini
Hatha yoga
Pratica di Hatha Yoga rivolta al radicamento con la Terra con brevi accenni teorici di fisiologia sottile del corpo. La tendenza dell'uomo a vivere sempre di più nella propria mente e in un mondo sempre più immateriale necessita un riequilibrio che passa dalla riscoperta di parti del nostro corpo dimenticate come i piedi, il pavimento pelvico e il diaframma toracico.
Pilates & Do-In
Pratica a cura di Paolo Petrò
Pilates Do-In
Il metodo Pilates è una ginnastica posturale per il rafforzamento e la flessibilità del corpo e, come indicava il suo inventore nel secolo scorso, il modo per porre al centro dell'esistenza la qualità della vita che conduciamo. Il Do-In è un insieme di esercizi e di autostimolazioni quotidiani di zone e punti per mantenersi in buona salute della tradizione estremo-orientale taoista che considera il corpo, lo stato emotivo e spirituale, l'ambiente in cui viviamo, i meridiani un tutt'uno inscindibile: il Ki o Chi.
Entrambe la pratiche risaltano l'importanza della respirazione ampia e nutriente che accompagna e scandisce i movimenti.
Talk a cura di Viola Vatrini
Le ferite del sistema: pratiche di cura del sé tra consumismo e consapevolezza
Moderano Viola Vatrini e Hanay Raja
Intervengono Maresa Lippolis, Alessandra Martin, Paolo Petrò, Barbara Stimoli, Emanuela Passerini, Marco Liberatore (Gruppo Ippolita)
Negli ultimi anni anche in Italia abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di pratiche di cura del corpo e del "sè", che hanno investito in modo trasversale tutte e tutti con una vasta proposta di stili di yoga, pilates, meditazione, respirazione etc.
Provenienti da tradizioni lontane, antichissime e ai più sconosciute, queste tecniche testimoniano un bisogno di spiritualità e di comunità innegabile. Quali dinamiche vi sono sottese? Quali sono le ferite del sistema che con le pratiche del corpo cerchiamo di curare? Quanto ne siamo consapevoli? Commodification, spiritual bypass, attivismo spirituale, sono alcuni dei temi che verranno affrontati durante il talk per provare a rispondere alla domanda: come curare il sistema a partire da sè?
Il corpo che ascolta
Pratica a cura di Andrea Barettoni e Alessandra Tisato
Yin yoga
Alessandra e Andrea propongono una pratica somatica di yoga dolce accompagnata dallo storytelling, in dialogo con il corpo e la percezione di sé, con il supporto della voce dei racconti della tradizione.
Pranayoga, pratica di yoga incentrata sul respiro
Pratica a cura di Gaia Rossi
Pranayoga
Prana è la sostanza originaria, energia e materia. Prana è il nostro corpo, il respiro e la psiche. Prana è intelligenza creativa capace di progettare forme e relazioni sempre nuove, creare armonia e mantenerla. Prana è tutte queste cose assieme e il respiro è il suo strumento.
“Inhaling … the taking on of the form... Exhaling … the dissolving of the form. The dance of molten form, dissolving, reconfiguring, going on inside all of us, all the time...”.
Emilie Conrad