Presentazione delle pubblicazioni
Sedimenti
Beatrice Zito
e
Stai attento e smemorato
Ugo Gattini
Esito della residenza artistica
Simbiosi
nell'ambito di Piedicavallo festival 2021-2022
Scaldasole Books e Piedicavallo Festival presentano le pubblicazioni di Ugo Gattini e Beatrice Zito, risultato della residenza artistica Simbiosi.
Piedicavallo Festival è una rassegna di contaminazione musicale, dedicata all’ascolto, alla natura, alle arti. Si struttura in tre sezioni: musica classica, musica sperimentale per la voce e il progetto di residenza artistica Simbiosi, il cui nome descrive il forte legame che unisce un programma culturale alle caratteristiche di un territorio, nel tentativo di agire in corrispondenza delle necessità di un ecosistema.
Simbiosi intende dare l’opportunità di determinare una proposta artistica non unilaterale, coinvolgendo personalità attive alla condivisione di saperi, avvalorando l’inclinazione comunitaria che va a istituirsi durante la messa in opera di processi artistici.
Stai attento e smemorato è il progetto editoriale realizzato da Ugo Gattini durante la residenza artistica parte di Simbiosi 2022. L’artista si muove da uno scatto trovato che ritrae un uomo ritiratosi a vivere in natura in condizioni di povertà e solitudine, proprio come raccontato nelle leggende dell’omo selvej. Da qui Gattini inizia la ricerca di questo misterioso personaggio, aggirandosi nei boschi di faggi e betulle, tra differenti livelli di rappresentazione e tracce ingannevoli. Il libro si presenta come una lunga passeggiata immaginaria che va dalla fine dell’estate fino alla prime nevi.
Insieme a Gattini sarà presente Marco Paltrinieri, curatore della residenza artistica Simbiosi 2022.
Al talk seguirà la performance sonora a cura dell'artista e vernissage.
Sedimenti di Beatrice Zito è una raccolta di indici testuali, grafici e fotografici prelevati in quanto tracce di registrazione del reale. Il progetto è emerso attraverso il contatto con il territorio di Piedicavallo (BI) che, interpretato come archivio di informazioni, ha rappresentato uno spazio nel quale prelevare il materiale decontestualizzato nell’oggetto libro. L’organicità degli indici verte sull’utilizzo di dispositivi altri dall’umano, dotati di una sensibilità distinta dalla nostra percezione. L’obiettivo di tale ricerca non è dunque l’analisi dei dati raccolti, quanto l’atto in sé del registrare. La presentazione dell'artista sarà accompagnata dall'esposizione dell'archivio progettuale di Sedimenti.