W̷H̷E̷R̷E̷ ̷D̷O̷ ̷Y̷O̷U̷ ̷D̷R̷A̷W̷ ̷T̷H̷E̷ ̷L̷I̷N̷E̷ ̷B̷E̷T̷W̷E̷E̷N̷ ̷A̷R̷T̷ ̷A̷N̷D̷ ̷P̷O̷L̷I̷T̷I̷C̷S̷?̷
di Davide Tidoni
Where do you draw the line between art and politics? consiste in una serie di interviste a persone che sono state attive a vario titolo nell'intersezione tra arte e politica.
Posizionata a cavallo tra documentazione storica, memoria politica, riflessione dialogica e supporto motivazionale, la pubblicazione si focalizza sulle esperienze, l'impegno e i sentimenti che animano le priorità estetiche negli spazi sociali, sia all'interno che all'esterno delle istituzioni artistiche; è una raccolta pensata per ispirare e incoraggiare la politicizzazione dell'estetica, in contrasto con l'estetizzazione della politica.
Le persone intervistate sono: Pietro Perotti, operaio Fiat autodelegato alla comunicazione operaia; Lucia Farinati, ricercatrice, attivista e curatrice indipendente; due membri anonimi di un collettivo hacker che lavora nel campo della tecnologia e dello spazio urbano; Errico Canta Male, cantautore; Mario “Schizzo” Frisetti e Luca Bruno dei Torino Squatters.
Davide Tidoni è artista e ricercatore. Interessato alla dimensione relazionale dell’ascolto e all’esperienza fisica del suono, crea lavori di diverso formato che includono la performance dal vivo, l’intervento, la registrazione audio, il video e l’ascolto guidato. Ha pubblicato un’etnografia sonora sul gruppo ultras BRESCIA 1911 (The Sound of Normalisation, Oxford Brookes University).
http://www.davidetidoni.name/